L'altro mondo
Sono cose dell'altro mondo. Mentre si naviga tranquilli tra le tempeste dell'avvenire e con sprezzo del pericolo si cazza la randa e si lasca il pappafico, ecco che una nuova terra di piazza presuntuosa sull'orizzonte e le urla della vedetta cominciano a martellare i timpani. Come i prodi vichinghi scopriro il nuovo mondo senza rendersene conto, così voi, mirabili avventurieri, siete sbarcati in una nuova dimensione della follia. Buona esplorazione.
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