martedì, settembre 20, 2005

Francesco Osloan Network #13


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

44 giorno
20 settembre ore 18.50



Io gliel’avevo detto: "quando te ne andrai tu ricomincerà a piovere" e così è stato: mentre Teresa saliva sul Flytoget che l’avrebbe portata all’aereoporto ecco che le prime tenui goccioline di pioggia hanno riempiro le strade di Oslo. Proprio come nei migliori film. E questo è perché non sono solo gli uomini a essere metereopatici, ma è anche il tempo a essere umanopatico: più c’è gente felice più c’è alta pressione e bel tempo, più la gente è triste e col morale a terra, più c’è bassa pressione e cattivo tempo…
Comunque per andare in ordine da dove eravamo rimasti…
Venerdì è stata una giornata culturale: siamo andati prima lla National Gallery (purtroppo, a me non piace) e poi all’Historic museum che è stupendo! Comincia con una mostra sui vichinghi dalle origini fino al medioevo che è allestita in maniera egregia con pupazzi che mostrano tutte le varie attività vichinghe…poi c’è la parte medioevale con un’allestimento più classico, am con la ricostruzione di un interno di chiesa di legno che è spettacolare. Al secondo piano la collezione numismatica, con tutte le monete norvegesi dall’inizio fino a oggi e una favolosa sezione che illustra la vita degli eschimesi in tutto il mondo! Bellissima, con reperti straordinari e costumi fantastici! Poi l’ultimo piano non abbiamo potuto vederlo perché era tardi (il museo chiude alle 16.00) ma ho fatto un giro rapido e c’è un viaggio nella civiltà africana e uno in quelle orientali!
Insomma un museo grandioso, proprio bello, altro che i nostri noiosissimi con sempre i soliti vasetti!
Poi al ritorno in metro chi incontriamo? Ma Fred con la sua morosa! Il ragazzo era davvero al settimo cielo! Io e Tere ci fermiamo a Majorstua per andare da Chatou Neuf per l’international coffee hour dove abbiamo incontrato Liisa, la mia amica estone, Yuliana, un ragazza bulgara e l’amico di Liisa C.J.. Liisa mi fa: "eh, lui si fa chiamare C.J. perché si vergogna del suo vero nome, infatti mi ha detto di non dire a nessuno che si chiama Karl Johans!" Ora per voi ciò potrebbe non significare nulla, ma Karl Johans Gate è la strada principale di Oslo!
Ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo chiacchierato tanto, anche perché C.J. è un mezzo appassionato di fumetti!
Al ritorno abbiamo incontrato in metro Graziana (eh sì Oslo è piccola) e abbiamo fatto grande mangiata la sera con il vino francese e i formaggi francesi portati da Sara, la ragazza di Fred.
Sabato mattina io sono andato in palestra mentre Tere si spulciava il Munch Museum (che non le è piaciuto) poi siamo andati all’isola Hovedoya, dove abbiamo fatto una lunga passeggiata.
Domenica ci siamo divertiti come matti perché siamo stati prima la vikingship museum e poi al Norsk Folk Museum. Quest’ultimo mi ha fatto ancora una volta pensare che i norvegesi sono persone molto intelligenti, come se ce ne fosse bisogno. Questo museo oltre a una collezione sulla cultura norvegese è un vero museo all’aria aperta con case tipiche norvegesi d’epoca portate qui da ogni parte della norvegia! C’è di tutto: la farmacia, la banca, vari negozi, l’enoteca, perfino una chiesa in legno tipica! E in ogni negozio puoi comprare cibi e oggetti tradizionali!
E’ stato bellissimo!
Lunedì io ho avuto lezione e poi siamo andati a fare shopping perché io volevo comprarmi un po’ di cose pesanti ma costano un bel po’, quindi ora aspetto Laura e andiamo insieme.
Approposito, domani torna Laura con i suoi amici di Firenze, ne vedremo delle belle!
Ultima cosa: il tormentone di questi giorni è stata una mia uscita poco felice. Come sapete il nome del mio coinquilino norvegese è Are, nome che si presta a diversi giochi linguistici tanto che dopo che mi ha presentato Google Earth (scaricatelo, è favoloso, permette di vedere tutto il mondo!) io ho pensato: "Cavolo, Are è proprio super è un Supe-Are…" Per non parlare del Fantastic-Are…Ecco appunto meglio non parlarne…A presto!