domenica, settembre 25, 2005

Francesco Osloan Network #14


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

49 giorno
25 settembre 12.51

Cari amici latini,
Qui l’atmosfera si avvicina sempre più a quella dei romanzi nordici di G. Martin e le abitazioni si fanno sempre più simili al palazzo reale di Edoras. Non sorprenderebbe trovarsi piccoli troll che scorazzano indisturbati per il centro di Oslo…
La verità è che giorno dopo giorno gli sfavillanti riflessi del sole sull’acqua del fiordo rendono il cuore sempre più leggero e un senso generale di pace sembra calare su tutto. E’ come se la città si preparasse ai mesi invernali, quando l’oscurità cala giù dai monti e la neve sommerge i tesori della città…
Mercoledì (21) è tornata Laura con due amici, Tommaso e Annalisa, e subito ha voluto andare al lago. Avreste dovuto vederla! Era possibile percepire tutto lo smog, il traffico e il rumore di Roma che fluivano via dal suo corpo come una nebbia venefica e si disperdevano nell’aria pura venendo neutralizzati dal meraviglioso senso di rilassatezza che la superficie calma dell’acqua riesce a trasmettere…Veramente il lago è la più grande scoperta di questo erasmus: riesce sempre a sorprenderci con incredibili effetti speciali! L’altro giorno era pieno di gabbiani che si sono alzati in volo coprendo il cielo…
Questa settimana è stata all’insegna del mostrare Oslo a Tommaso e Annalisa, quindi mi è toccato rivedere ancora una volta posti che ormai mi sono ben familiari…
Giovedì (22) abbiamo fatto il classico giro per il centro con National Gallery (che io non voluto più vedere) e Fortezza.
Venerdì (23) è stata una giornata iperintensissima!
Per cominciare siamo andati all’università in centro a dare una sbirciata ad un fantomatico festival della scienza che era in corso lì, sarebbe stato più interessante se avessimo capito il norvegese, ma non è stato male! Poi abbiamo preso l’autobus per andare a Bigdoy, la penisola ricca di musei! Loro sono andati a vedere il Vikingship, mentre io ho preferito il Kon-tiki.
Quest’ultimo museo mi è piaciuto tantissimo! Illustra tutte le esplorazioni di Thor Heyerdalh, prima con la zattera Kon-tiki dal sud-America alla Polinesia, poi con il Ra II, barca di papiro, nell’oceano, poi con il Tigri nel medio-oriente e tante altre! E’ davvero molto interessante!
E il panorama da quel punto di Bigdoy è davvero mozzafiato!
Poi ho raggiunto gli altri al Folk museum e quando ha chiuso alle 16.00 loro presi dai miei racconti entusiastici del Kon-tiki l’hanno voluto vedere anche loro! Così secondo giro al Kon-tiki e poi una bella passeggiata lungo la spiaggia in attesa del battello.
Una volta preso il battello siamo arrivati al porto di fronte il municipio e lì abbiamo fatto una passeggiata a Aker Brygge con relativa cena al Mc.
Ritornati a casa la sera stanchissimi io sono andato in camera a cambiarmi, ma in quel momento arriva Fred, distrutto perché quel pomeriggio era partita Sara, la sua ragazza, e mi fa: ti va una passeggiata al lago? Io non potevo certo abbandonare quel relitto umano, così mi riallaccio l’unica scarpa che avevo avuto il tempo di slacciare e vado al lago. C’era un buio terribile e un nebbione assurdo! Non si vedeva nulla! Ma la cosa spettrale è che c’erano delle luci intorno al lago e sembrava davvero una scena da film, quando i protagonisti hanno un incontro del terzo tipo!
Tornato a casa finalmente la giornata era finita…ma che stanchezza!
Ah, c’è da dire che inq uesto giorno arrivavano le due amiche di Graziana che furbescamente hanno prenotato il volo ora che Graziana sta giù in Sicilia…Ma io non le ho trovate, la stanza era buia! Le ho incontrate però il giorno dopo, quando le ho indirizzate un po’ in giro, speriamo che non si perdano!
Sabato (24) è stata la volta della mia prima gita fuori Oslo, nel ridente paesino di Drobak, ritenuto da alcuni il paese di Babbo Natale! E così è cominciato il racconto del povero Tommy che ha scoperto troppo presto che Babbo Natale non esisteva ed era rimasto sconvolto a vita! Nei meandi del negozio e dell’ufficio postale di Babbo Natale non veniva proprio in mente che l’estate è appena finita!
Quando siamo usciti Tommy fa: <<>> e noi: <<>>
C’è rimasto malissimo, non dovevamo dirgli che la casa di Babbo Natale non esisteva!
Allora Laura propone di andare al faro per tirarlo su di morale mentre io continuavo a dire che neanche il faro esisteva. Infatti era piccolo e brutto! E Laura pure c’è rimasta male!
Allora tirandoci appreso questi poveri derelitti siamo andati a vedere le tre sirenette di Drobak, cugine di quella di Copenaghen e lì io stavo dicendo che le sirenette non esistono quando Laura ha cominciato a gridare che esistono e anche i folletti e gli gnomi e le fate! Ma le fate non esis…non lo dire! Urla Laura, che se no ne muore una! Ah, che ti fa Peter Pan…
Comunque dopo un giro in questo bellissimo paesino dove abbiamo anche assistito ad un matrimonio, siamo tornati a Oslo per andare a visitare il Nobel Peace Center.
Poi giro a Aker Brygge e la sera…cena da Louise, il ristorante più favoloso di Oslo!
Io ho preso renna ammuficata con salsa alle bacche e arancia e tortino di carne con rucola e funghi (!!!) e poi una crema di pesce alla Louise che è qualcosa di assolutamente divino!
Che mangiata!
Putroppo però la cena più il freddo mi hanno fatto venire un po’ di mal di pancia, così oggi ho deciso di restare a casa al calduccio mentre gli altri sono andati a fare un giro sull’isola…
E’ davvero giunto il momento di comprare le cose calde…
Per ora è tutto, è tempo di pranzare!
Un salutone a tutti!
Mi mancate…sigh…un bacio! Fra