lunedì, ottobre 17, 2005

Dialoghi Scandinavi

E così, miei cari amici che con occhi lucidi e docili scorrete questa lunga pagina nera dove svavillanti creature si parano dinanzi, fiere della loro nobiltà, è giunta per me l'ora di abbandonare, sì pur per breve tempo, le frastagliate e amorevoli sponde oslentine, per approdar in porti sicuri e vicini. Infatti, domani, allo spuntar del sole, attraverserò le nubi amiche per arrivare in terra danese dove ad aspettarmi ci sarà il prode Fabio Massimo, stimatissimo amico teatrante, rinomato nello riverso mondo per dialoghi argunti su lu porche e lu pedocchio.
Apperciodiché, poco sentirete in cotali giorni delle mie immense avventure, ma qualcosa forse trapelerà, fino al fatal ritorno, quando di traboccanti meraviglie sicuramente il nero risplendrà, più del manto della notte luccicante di stelle.
Ordunque non siate tristi ma gioite, questo silenzio è denso di vita, una quiete che preannuncia di emozioni una tempesta.
Il sogno continua. Sempre.
A presto.
Francesco

PS Si nota che ho appena finito di vedere il Mercante di Venezia sul computer?