giovedì, ottobre 06, 2005

Francesco Osloan Network #17


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo


60 giorno
6 ottobre 18.18



Carissimi residenti sotto il cielo che risplende,
Le sorprese aumentato di giorno in giorno, anzi di ora in ora! Ma andiamo per gradi, altrimenti rischio di confondere esageratamente le vostre fresche menti non più avvezze ai miei voli pindarici.
Ieri mattina seconda lezione di EU and Nation States decisamente più interessante della prima, con un nuovo prof tal Ulf Sverdrup, che nonostante il nome bizzarro, è molto simpatico. Parlando del trattato costituzionale europeo ha detto guardandomi (prima ci ha fatto presentare): "L’Italia l’ha ratificato, vero?" E io: "Sì, ma tanto è sempre colpa della Francia" E ho sentito da dietro venire un’aura malvagia da Frederic! Igh igh igh!
Comunque dopo lezione Fred ci ha pregati di fargli vedere l’istituto di media di cui gli avevamo parlato sempre con gli occhi brillanti, così siamo andati a pranzare là. Che meraviglia! C’erano degli spiedini di salmone e verdura che erano la fine del mondo! Mamma mia che mangiata!
Poi siamo tornati a Kringsjo, dove io sono stato un po’ a computer e poi ho studiato un po’ nel compendio di EU. Ma cavolo, è proprio difficile, già è scritto in inglese, poi i concetti sono complicati…speriamo bene…
Ma la cosa più incredibile è successa la sera! Karoline, l’assitente di Media, ci aveva mandato una mail per dirci che aveva organizzato un meeting con noi al pub PUBEN a Frederikke Plass all’università. Noi eravamo convinti che fosse un meeting informale per discutere della tesina e per stare un po’ tutti insieme. Allora abbiamo invitato anche Fred e Graziana che hanno detto entrambi sì, anche Graziana!
Ma arrivata la sera Fred non si è sentito bene, un mega mal di testa l’ha afferrato, e allora ha deciso di restare a casa. Poi, ma di questo ero certo, Gra mi ha detto che non voleva più venire. Io mi sono incazzato come una bestia: e che cavolo, possibile che in due mesi di erasmus non è uscita neanche una sera? Le ho detto che se non fosse venuta non l’avrei mai più invitata da nessuna parte e lei non è venuta. Io non capisco davvero…E pensare che ci c’erano persone che avrebbero fatto di tutto per venire in Erasmus e lei che ha questa possibilità la butta via con disprezzo. Ma ora basta davvero, io non le dirò più niente, non è che posso stare a pregare la gente!
Comunque da questo episodio e dall’erasmus in genere io e Laura abbiamo tratto la conclusione che esistono tre modi di vivere questa esperienza: il Tipo 1 è l’Erasmus Culturale, ovvero stare in una città cercando di vivere la cultura di quella nazione, di vedere più cose che si può, di prendere tutto ciò che questa esperienza può dare. Il Tipo 2 è l’Erasmus Cazzeggio, ovvero andare alle feste ogni sera e ubriacarsi tornando a casa alle cinque per svegliarsi alle tre di pomeriggio e fare la stessa cosa. E poi c’è il Tipo 3 che è l’Erasmus Recluso, ovvero stare chiusi tutto il giorno in casa a pensare a tutto ciò che ci manca, a come vorremmo essere a casa e al fatto che non ci sia niente da fare.
Io e Laura apparteniamo decisamente al tipo 1, perché davvero stiamo vivendo la Norvegia al 100%, e penso che questo sia il modo corretto di vivere questa esperienza, questo è il perché l’Erasmus è stato istituito. Il tipo 2 è ben rappresentato da Lorenzo, che abbiamo beccato l’altro giorno che cercava le sue scarpe nel giardino di Kringjsa perché gliele avevano buttate dalla finestra, ci ha detto che stava male perché si era ubriacato in maniera terribile la sera prima. Il tipo 3 è ovviamente Graziana, che di questo Erasmus non sta prendendo nulla.
Ma non è di questo che volevo parlarvi.
Appena io e Laura siamo arrivati al PUBEN ci siamo trovati di fronte nientepocodimenoche il mitico Tore Slaata, sì, proprio il prof, che tutto felice con una pinta di birra in mano ci fa: "Ben arrivati, prendete da bere e unitevi a noi!" E’ così che ci troviamo in mezzo a una allegra combriccola festante! Io e Laura eravamo sconvolti. Dopo aver chiacchierato un po’ con Dumisani Moyo, il prof dello Zimbawe, siamo andati a prendere qualcosa da mangiare. E’ stata una serata bellissima, abbiamo chiacchierato con Tore come fossimo amici e gli abbiamo detto che questo in Italia sarebbe inconcepibile, cioè cavolo, immaginate di andare a bere una birra con De Martin! Sarebbe favoloso! Poi abbiamo parlato di calcio con un norvegese che ne sapeva più di noi suoi giocatori italiani, abbiamo parlato della situazione politica norvegese, poi Karoline ci ha parlato un po’ di Bergen…Io ho preso un bicchiere di vino rosso che era buono, non preso dal cartone ma da una bottiglia!
Per concludere la serata un norvegese anzianotto ubriaco si è avvicinato e si è messo a chiacchierare con una ragazza del Minnesota, allora un altro norvegese del nostro gruppo ugualmente ubriaco lo ha cacciato dopo un lungo discorso che poi ci ha brillantemente tradotto in inglese, ma era meglio se lasciava perdere: le paroline che si sono scambiati non vorrei ripeterle!
Poi dopo questo norvegese ubriaco mi ha regalato una strana salsa rosa che io ho…dimenticato al PUBEN…
Stamattina sono andato in palestra all’università non prima di aver fatto una chiacchierata con Are che è rimasto sconvolto dal fatto che io mangio cioccolata (nel senso di muffin o biscotti) la mattina! A me sembra più anormale il paté di fegato che mangia lui!
Poi sono andato in centro per vedere per il biglietto aereo per la Danimarca e a fare un giro da Avalon, il mega negozio di fumetti e giochi!
Poi sono tornato a Kringjsa e sono andato or ora a lavare i panni, anzi ora devo andare a prenderli che saranno asciutti, se ci sono novità vi aggiorno dopo! Ciao!