martedì, novembre 29, 2005

Francesco Osloan Network #25


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo
114 giorno
29 novembre 12.13


Un mese fa a quest’ora ero in volo verso l’Italia. E volevo davvero tornare a casa, avevo bisogno di vedere Roma, di stare con i miei genitori, di chiacchierare con mio fratello e mia sorella e di uscire con i miei amici. Ora invece so che fra un mese esatto sarò di nuovo sull’aereo in volo verso Roma, ma che non ci sarà un ritorno imminente. Niente più Oslo Gardemoen, Flytoget, T-Bane 3 Sognsvann. Nessuna voce che dice neste stajon Kringsja.
Laura ha saputo che andrà via il 12 dicembre…cioè ora. Io sono stato il primo ad arrivare a Oslo e sarò l’ultimo ad andare, a consegnare la chiave della mia stanza alla reception sapendo che non la aprirò più.
Dopo tutto questo tempo come sarà ritornare a Roma, aspettare l’autobus senza un orario e senza la confortevole voce norvegese, andare a lezione e ricordarsi dei panorami innevati, cercare le stelle di notte e non trovarle?
Stare qui mi ha cambiato, e ciò era inevitabile, mi ha fatto capire molte cose e ne ha confermate altre, mi ha dato una visione del mondo nuova e mi ha riempito il cuore di forti emozioni. Una parte di me vorrebbe restare qui per sempre e probabilmente lo farà, un’altra vuole tornare ad assaporare il calore del pane abbrustolito sul caminetto di casa…
Ma ora non voglio continuare con questi lacrimevoli piagnistei, non è ancora tempo, meglio godere questo mese al meglio apprezzando ciò che questa terra incredibile può donarmi.
È tempo di raccontarvi qualche "fatteriello" del dopo Bergen.
Giovedì pomeriggio sono uscito a fare un giro in centro per comprare un libro perché ormai ero a secco. Oslo stava cambiando, come una farfalla che sta abbandonando la crisalide. Le decorazioni natalizie sbocciavano ovunque, e qualcosa cominciava a formarsi davanti alla stazione…
Poi alle 16.45 eccomi davanti al cinema Colosseum dove un trionfale allestimento con castello e personaggi volanti celebrava proprio il film che mi accingevo a vedere: Harry Potter and the Goblet of Fire. Ora visto che gran parte dei lettori di questo diario sono fervidi potteriani ecco una microrecensione che siete liberi di saltare.

Le cose che mi sono piaciute di questo film:
Impatto visivo bello, bella la nave e la carrozza così così.
Personaggio rivelazione: Neville Paciock, veramente bravo.
Hermione Granger al ballo è qualcosa di sconcertante, la amo.
Belle in generale le prove, magnifici i draghetti.
Fatto bene Victor Krum e anche Madame Maxime interessante.
La scena in cui Fred e George cercano di mettere i nomi nel Calice di Fuoco.
La scena della lezione di Malocchio carina.
La parte con Mirtilla Malcontenta è bellissima!

Le cose che non mi sono piaciute:
Troppi tagli, potevano allungare il film di mezzora io ero più contento.
La prima parte della coppa del mondo di quiddich è orrenda, tra l’altro in questo film non c’è nemmeno una partita di quidditch.
L’incendio delle tende è stucchevole e vergognoso.
Voldemort è fatto male, il personaggio è poco credibile.
Non c’è mai il sole in questo film! E che è!
Fleur Delacour sembra un’idiota per tutto il film.
Una domanda: dov’è finito Colin, il piccolo fotografo? Per me era un personaggio da recuperare.
Ah quasi dimenticavo: Rita Skeeter è orripilante, ha un ruolo invisibile ed è inutile.
Il finale è brutto brutto brutto.

Le cose che ho odiato fin nel midollo:
La "simil-Madonna" che piange quando Neville è triste è da prendere il regista a calci in faccia.
Silente in questo film sembra un pazzo nevrotico.

Comunque quando è morto Cedric tutto il cinema era in lacrime…le mie amiche stavano con i fazzoletti e vabbè.

Ritornando al diario…Al cinema sono andato con Liisa, la mia amica estone, e con Sabina, una ragazza rumena. Poi le ho invitate a cena da me e insieme a Laura, Gra e Fred ho preparato il trittico di spaghetti. Laura ha fatto una pasta con salmone e zucchine buonissima, io ho esclamato: "Laura, questa pasta è un miracolo!".
Venerdì è arrivata Steffi, l’amica tedesca di Graziana e la sera siamo andati a una festa alla facoltà di medicina dove i norvegesi hanno dato il peggio di sé stessi.
Sabato c’era l’Oslo Light Festival: venivano accese per la prima volta le illuminazioni nella città, gli alberi di Natale e poi vicino Stortinget apriva il lago di ghiaccio con uno spettacolo di pattinaggio, ma il meglio era davanti alla stazione centrale: un trampolino da sci che ricopiava quello enorme di Holmenkollen dove c’era una gara salto con snowboard e sci davvero emozionante. La cosa divertente è stata che alle prove tutti quelli con lo snowboard facevano salti bellissimi ma poi non sapevano atterrare. Alla fine uno è riuscito in un salto e atterraggio spettacolare tanto da suscitare un applauso, si è tolto il bardamento e…era una ragazza! Tra l’altro molto bella! Shock!
Sabato sera invece è stata la volta di andare a cena da Osvaldo, il cugino di un amico di mio padre, che si è scoperto residente a Oslo. Una persona simpatica e disponibile che mi ha offerto una buonissima cena dove tra l’altro c’era una mozzarella campana che io ho trattato come un tesoro…
Ancora più incredibile la figlia dodicenne che parla un inglese perfetto ma non l’italiano, questa bambina sprint vola ormai in aereo da sola per tratte tipo Manila-Oslo e cose del genere! Canta nel coro di Oslo, ha cantato con grandi artisti, ma lei la prende come una cosa normale…
Ho visto ben tre finali televisive: quella dello Zecchino d’Oro che mi ha lasciato scioccato per lo squallore, poi Ballando con le Stelle..e vabbè…e infine lo Junior Eurovision Music Contest una cosa che mi ha lasciato sconvolto.
In pratica in varie nazioni europee (Italia no) si tiene un concorso canoro per giovani fino a 16 anni con canzoni serie e belle (altro che Zecchino d’Oro, anzi questo è meglio pure del Festival di Sanremo), alla fine c’è un vincitore nazionale che va a sfidare tutti gli altri europei e poi c’è un vincitore europeo. Ma ai vincitori nazionali vanno grandi onori: concerti a raffica e intreviste, speciali televisivi, c’erano ragazzini di 14 anni pazzi per la vincitrice norvegese che ne ha 8!
Comunque alla fine ha vinto la Biellorussia con la Spagna al secondo posto e la Norvegia al terzo! Comunque tutti i ragazzini erano veramente bravi e col fatto che comunque i testi non si capivano quello che contava era la musicalità e l’interpretazione. Molto bello.
Non si è capito perché non lo facciano in Italia, forse perché non si danno possibilità artistiche ai giovani e si tagliano i fondi alla cultura…Per questo la gente è costretta a finire ad Amici…brrrr
La figlia dodicenne con l’amichetta erano in delirio, ma un delirio composto, norvegese, non quello che avrebbe inscenato mia sorella…
Sono tornato col taxi molto tardi dopo aver bevuto un po’ di buon vino…
Domenica sono rimasto a casa a studiare e anche ieri, lunedì, tranne una piccola passeggiata al lago con la neve…bellissimo! Poi ieri sera scherma! Un po’ di sorprese: prima di tutto ora sono nel corso advanced e quindi ho diritto agli allenamenti del mercoledì! Ieri ho combattuto di nuovo con la spada elettrica, ma per una bizzarra ragione la mia non funzionava…sigh…poi per fortuna me l’hanno prestata e ho fatto un combattimento assurdo con uno che faceva dei zompi e delle mosse allucinanti, da cartone animato!
Sono tornato davvero stanchissimo…
Stamattina siamo andati, si spera per l’ultima volta, a Blindern all’alba, anzi prima visto che era scuro, per l’ultimo seminario di Media nel quale dovevamo parlare per 10 minuti della nostra tesina e il prof doveva dirci se andava bene o no. Beh è stato sconcertante perché quasi tutte le tesine sono di una noia mortale e copiano i libri pari pari, le uniche che si salvano sono quella della canadese, sulle differenze di MTV nelle varie nazioni, quella di Laura, sull’influenza della Pay-TV nel vivere l’evento sportivo e la mia, modestamente, sulla Blogosfera Cinese. Le altre erano la regolamentazione della TV, l’industria cinematografica norvegese e poi una che non si è capito di che parla…
Ma la cosa davvero sconcertante è stata che i prof dopo che noi abbiamo esposto la tesina si sono limitati a dire "interesting" e basta!!! Nulla è cambiato rispetto all’ultima volta che ne abbiamo parlato!!! VERGOGNOSO! Liisa mi ha detto che a Media ci sono sempre sti due prof per gli esami in inglese il che mi ha fatto perdere la voglia di fare la specialistica in Norvegia…
E ora…ora il sole splende…il tempo scivola via peggio di me sul ghiaccio…l’Erasmus sta finendo e io ancora non me ne rendo conto…Oslo…il lago…………il pranzo…