martedì, novembre 22, 2005

Un Treno per Bergen - Osloan Miniserie - Parte 2 di 5: Nel presepe di zia Ginetta


La Fays Production
Presenta:
Osloan Miniserie
Un treno per Bergen
Parte 2 di 5: Nel presepe di zia Ginetta


102 giorno
17 novembre 19.03

Lo stomaco di Graziana brontola come uno strumento aborigeno da almeno mezzora, ma lei insiste a non voler mangiare…eh, ste ragazze!
Siamo appena tornati dal meraviglioso giro per Bergen di oggi e dopo aver dormito davvero come ghiri, la città ci è sembrata molto più bella! Ci siamo svegliati riposatissimi, raccontandoci i sogni della notte, ovviamente Laura ha surclassato tutti in quanto ad assurdità!
A colazione c’era il tipo vecchio del primo giorno che ha detto strane cose a Graziana sconvolgendola…Abbiamo fatto colazione con il panorama del fiordo e di Bergen nell’alba con la luna ancora brillante e le nuvole tinteggiate di giallo e arancione…Abbiamo divorato marmellata e pane, formaggio caramellato, burro salato, prosciutto, salame, uova sode e altre strane cosine…In tutto ciò ogni volta che il tizio si allontanava facevamo sparire un sandwich prima preparato nel mio zaino...nel miglior stile italiano!
Siamo usciti sotto un sole favoloso e, considerando che Bergen è una delle città più piovose del mondo siamo stati proprio fortunati! Siamo tornati in città a rivedere Bryggen, la zona del porto che avevamo già visto ieri, abbiamo visitato la Mariakirke, il museo della lega Hanseatica, una lega di mercanti tedeschi che avevano il monopolio dello stoccafisso di Bergen.
Poi abbiamo preso la funicolare e siamo saliti fin sulla vetta della montagna dove c’era un panorama mozzafiato. Abbiamo fatto una meravigliosa passeggiata nel bosco innevato, pieno di ruscelletti e ghiaccioli scintillanti…mi sembrava di essere in un presepe di zia Ginetta o di zio Biaggino…Abbiamo mangiato i nostri panini della colazione in un piccolo rifugio di legno e poi siamo ridiscesi giù.
Dopo un corroborante caffè gratis (w i coupon!), siamo andati all’acquario a vedere li pisci, come dice Laura. Ci siamo divertiti come bambini vedendo animali davvero bizzarri. Certo, abbiamo anche riflettuto, come è logico che si faccia, su questi animali che vedono sempre gli stessi posti e fanno sempre le stesse cose, ma se ci si ferma a riflettere bene, ci sono anche uomini che sono come intrappolati in uno zoo, vivono sempre nella stessa città, fanno un lavoro monotono…Ma mentre gli animali sono costretti in cattività, sono gli uomini stessi che si costruiscono il proprio zoo, le proprie gabbie…
Dopo l’acquario eravamo distrutti e siamo tornati all’ostello…E’ stata davvero una giornata piacevole, ora un po’ di riposo, la cena e poi chissà, magari usciamo a fare un giro o a bere qualcosa…

18 novembre ore 9.51

Ieri era non ho aggiornato la situazione e lo faccio ora mentre stiamo per uscire…ieri sera siamo andati in cucina a fare della pasta con ragù e abbiamo trovato un ragazzo americano e un ragazzo della malesia che ha fatto cuocere gli gnocchi finché l’acqua non è del tutto evaporata (!!!). Il tizio americano è stato in Italia (Perugia) a studiare fotografia adesso sta fotografando la Norvegia! Parlava un italiano da robot di un film di serie Z, ma era simpatico! Poi io, Fred e Laura (Gra troppo stanca…) siamo usciti a bere qualcosa e io ho sorseggiato il peggior vino del mondo…qualcosa di disgustoso! Ora siamo pronti per uscire, una nuova, e ultima, incredibile Bergen giornata sta per cominciare!