venerdì, settembre 30, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #31


Invasione di spore evroniane sulla spiaggia di Bigdoy...

mercoledì, settembre 28, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #30


"Il potere del sole nel palmo della mia mano!"(cit. da Spider Man the movie #2)

martedì, settembre 27, 2005

Francesco Osloan Network #15

Questo è il 50esimo post! Il post golden shadow! AUGURI BLOG!

La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

51 giorno
27 settembre 18.18


La mia teoria secondo cui il tempo è umanopatico ha ricevuto due conferme, e anche se, per dirlo con la tradizione, una rondine non fa primavera, o per dirlo con Popper, un tacchino non fa induzione, comunque è già una prova. Questa mattina presto Tommaso e Annalisa sono partiti e, guarda caso, appena la loro metro si è allontanata lasciando me e Laura all’università, il cielo già plumbeo ha mandato le prime gocce a ricordarci che il tempo della vacanza è finito. Ora comincia lo studio.
Eh già, amici miei, ora saranno poche le foto di posti incredibili e bizzarre avventure, perché per un po’ ci tocca metterci sotto per preparare la ormai (per noi, per voi non ancora) famigerata tesina di Media and Globalisation. Ancora non so su cosa farla…le ipotesi sono: o farla sul caso di quel giornalista cinese condannato a 10 anni di carcere per una mail, grazie a una segnalazione di Yahoo (se usate Yahoo io ci penserei), oppure sulla Disney come industria culturale, ma devo trovare un caso specifico, oppure dovrei farla sulla Warner…bah se qualcuno ha qualche idea per favore illuminatemi perché io non so proprio!
Laura forse la farà sul rapporto tra media e istituzioni di governo, ma anche quella è troppo generale e poi così parlare del nostro premier sarà inevitabile!
Comunque ieri mattina io sono andato a seguire la lezione del caro prof. Tore Slaata, molto più noiosa del solito, e pensare che il tema era interessantissimo: il nuovo ruolo delle news nell’era della globalizzazione. Peccato che lui non sappia organizzare le lezioni…Sono molto più stimolanti gli interventi dei ragazzi che si rivelano sempre più preparati e attenti alla scena internazionale, mentre noi italiani siamo ancora troppo attaccati al nostro territorio.
Ma in questa lezione la cosa shoccante è stata che mi è toccato illustrare ciò che è venuto fuori dal lavoro di gruppo del pomeriggio! Per me è stato un bene, perché così ho fatto vedere che anche io posso essere all’altezza di questi studentuncoli master, anche se sono l’italiano più reattivo, perché i ragazzi di Bologna sono un po’ silenziosi…L’esercizio era illustrare tutti i più grandi cambiamenti storico-socio-culturali del ‘900! Una cosa colossale! Infatti noi abbiamo messo di tutto: dalla crisi del ’29 all’uomo sulla luna, dalla rivoluzione di internet al presunto scontro di civiltà, al femminismo, le rivolte studentesche e ovviamente, purtroppo, le guerre. Ci siamo forse concentrati troppo sulla prospettiva europea ma si sa che la westernisation è un essere subdolo e strisciante. Ora mia madre penserà: ma cosa gli fanno studiare a mio figlio!
Dopo la pesante lezione ho raggiunto i vacanzieri al Vigelandpark…sì, sono stato lì per la QUINTA VOLTA! Sì che è il parco più bello della scandinavia, però mo si esagera…Comunque mi sono divertito perché ci siamo messi a fare tutte le foto stupide che vedete qui sul blog!
Ho anche ricevuto una delle conferme alla mia teoria, perché il cielo era scuro e il Vigeland con il cielo scuro è brutto, allora Tommy ha detto: "Ora chiamo un attimo la Nasa." E il cielo dopo 5 minuti (CINQUE MINUTI) si è aperto lasciando passare il sole che si è subito messo a giocare con le ombre delle statue.
La sera abbiamo cenato tortellini con panna e prosciutto e ci siamo scambiati le foto di questi divertenti giorni insieme.
Ora loro sono andati via. Stamattina io e Laura li abbiamo salutati e siamo andati a lezione dopo abbiamo visto un filmato su Al Jazeera molto interessante ma anche alquanto truculento…
Poi siamo andati alla biblioteca dell’università dove abbiamo fatto diventare scema una poveretta perché le abbiamo chiesto tantissimi libri! Ne siamo usciti con tre libri a testa tra cui io ho trovato questo volume: di Mila Bongco, READING COMICS, Language, culture and the concept of superhero in comic books. MITICO!!!
Poi dopo un rapido giro in centro siamo tornati a K.. E ora sono qui, fuori piove, ora ho finito di scrivere questo diario e stasera cenerò con Laura e Fred. Comincia il periodo dello studio anche perché la settimana prossima comincerà il secondo corso…ARGH!
Vabbè mi devo rendere conto che le vacanze sono finite. Per ora!
Un bacio a tutti, soprattutto ai disperati che sono tornati alla LUISS. Poverini…orami noi nella rete LUISS siamo ben invischiati! Si salvi chi può!

Follie al Vigeland!






















Tommaso, Annalisa e io facciamo scempio della sculture del Vigelandpark!

domenica, settembre 25, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #29


Cantami, o diva, del paperotto l'impresa...

Francesco Osloan Network #14


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

49 giorno
25 settembre 12.51

Cari amici latini,
Qui l’atmosfera si avvicina sempre più a quella dei romanzi nordici di G. Martin e le abitazioni si fanno sempre più simili al palazzo reale di Edoras. Non sorprenderebbe trovarsi piccoli troll che scorazzano indisturbati per il centro di Oslo…
La verità è che giorno dopo giorno gli sfavillanti riflessi del sole sull’acqua del fiordo rendono il cuore sempre più leggero e un senso generale di pace sembra calare su tutto. E’ come se la città si preparasse ai mesi invernali, quando l’oscurità cala giù dai monti e la neve sommerge i tesori della città…
Mercoledì (21) è tornata Laura con due amici, Tommaso e Annalisa, e subito ha voluto andare al lago. Avreste dovuto vederla! Era possibile percepire tutto lo smog, il traffico e il rumore di Roma che fluivano via dal suo corpo come una nebbia venefica e si disperdevano nell’aria pura venendo neutralizzati dal meraviglioso senso di rilassatezza che la superficie calma dell’acqua riesce a trasmettere…Veramente il lago è la più grande scoperta di questo erasmus: riesce sempre a sorprenderci con incredibili effetti speciali! L’altro giorno era pieno di gabbiani che si sono alzati in volo coprendo il cielo…
Questa settimana è stata all’insegna del mostrare Oslo a Tommaso e Annalisa, quindi mi è toccato rivedere ancora una volta posti che ormai mi sono ben familiari…
Giovedì (22) abbiamo fatto il classico giro per il centro con National Gallery (che io non voluto più vedere) e Fortezza.
Venerdì (23) è stata una giornata iperintensissima!
Per cominciare siamo andati all’università in centro a dare una sbirciata ad un fantomatico festival della scienza che era in corso lì, sarebbe stato più interessante se avessimo capito il norvegese, ma non è stato male! Poi abbiamo preso l’autobus per andare a Bigdoy, la penisola ricca di musei! Loro sono andati a vedere il Vikingship, mentre io ho preferito il Kon-tiki.
Quest’ultimo museo mi è piaciuto tantissimo! Illustra tutte le esplorazioni di Thor Heyerdalh, prima con la zattera Kon-tiki dal sud-America alla Polinesia, poi con il Ra II, barca di papiro, nell’oceano, poi con il Tigri nel medio-oriente e tante altre! E’ davvero molto interessante!
E il panorama da quel punto di Bigdoy è davvero mozzafiato!
Poi ho raggiunto gli altri al Folk museum e quando ha chiuso alle 16.00 loro presi dai miei racconti entusiastici del Kon-tiki l’hanno voluto vedere anche loro! Così secondo giro al Kon-tiki e poi una bella passeggiata lungo la spiaggia in attesa del battello.
Una volta preso il battello siamo arrivati al porto di fronte il municipio e lì abbiamo fatto una passeggiata a Aker Brygge con relativa cena al Mc.
Ritornati a casa la sera stanchissimi io sono andato in camera a cambiarmi, ma in quel momento arriva Fred, distrutto perché quel pomeriggio era partita Sara, la sua ragazza, e mi fa: ti va una passeggiata al lago? Io non potevo certo abbandonare quel relitto umano, così mi riallaccio l’unica scarpa che avevo avuto il tempo di slacciare e vado al lago. C’era un buio terribile e un nebbione assurdo! Non si vedeva nulla! Ma la cosa spettrale è che c’erano delle luci intorno al lago e sembrava davvero una scena da film, quando i protagonisti hanno un incontro del terzo tipo!
Tornato a casa finalmente la giornata era finita…ma che stanchezza!
Ah, c’è da dire che inq uesto giorno arrivavano le due amiche di Graziana che furbescamente hanno prenotato il volo ora che Graziana sta giù in Sicilia…Ma io non le ho trovate, la stanza era buia! Le ho incontrate però il giorno dopo, quando le ho indirizzate un po’ in giro, speriamo che non si perdano!
Sabato (24) è stata la volta della mia prima gita fuori Oslo, nel ridente paesino di Drobak, ritenuto da alcuni il paese di Babbo Natale! E così è cominciato il racconto del povero Tommy che ha scoperto troppo presto che Babbo Natale non esisteva ed era rimasto sconvolto a vita! Nei meandi del negozio e dell’ufficio postale di Babbo Natale non veniva proprio in mente che l’estate è appena finita!
Quando siamo usciti Tommy fa: <<>> e noi: <<>>
C’è rimasto malissimo, non dovevamo dirgli che la casa di Babbo Natale non esisteva!
Allora Laura propone di andare al faro per tirarlo su di morale mentre io continuavo a dire che neanche il faro esisteva. Infatti era piccolo e brutto! E Laura pure c’è rimasta male!
Allora tirandoci appreso questi poveri derelitti siamo andati a vedere le tre sirenette di Drobak, cugine di quella di Copenaghen e lì io stavo dicendo che le sirenette non esistono quando Laura ha cominciato a gridare che esistono e anche i folletti e gli gnomi e le fate! Ma le fate non esis…non lo dire! Urla Laura, che se no ne muore una! Ah, che ti fa Peter Pan…
Comunque dopo un giro in questo bellissimo paesino dove abbiamo anche assistito ad un matrimonio, siamo tornati a Oslo per andare a visitare il Nobel Peace Center.
Poi giro a Aker Brygge e la sera…cena da Louise, il ristorante più favoloso di Oslo!
Io ho preso renna ammuficata con salsa alle bacche e arancia e tortino di carne con rucola e funghi (!!!) e poi una crema di pesce alla Louise che è qualcosa di assolutamente divino!
Che mangiata!
Putroppo però la cena più il freddo mi hanno fatto venire un po’ di mal di pancia, così oggi ho deciso di restare a casa al calduccio mentre gli altri sono andati a fare un giro sull’isola…
E’ davvero giunto il momento di comprare le cose calde…
Per ora è tutto, è tempo di pranzare!
Un salutone a tutti!
Mi mancate…sigh…un bacio! Fra

sabato, settembre 24, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #28

Un grande esploratore domina il fiordo di Oslo, visto dal viallaggio di Drobak.

venerdì, settembre 23, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #27


Il lago di Sognsvann ancora protagonista in questo che sembra un quadro di Magritte...

giovedì, settembre 22, 2005

Peeko 2 Il ritorno!

Perché a Oslo ci sono più gabbiani che esseri umani!











mercoledì, settembre 21, 2005

Gli animali di Oslo #1

Oslo pullula di statue di animali, ecco le prime quattro che ho trovato: la TIGRE vicino la stazione centrale, le GALLINE nella piazza del mercato grande, i CERVI vicino allo Stortinget e la FOCA vicino la National Gallery!


martedì, settembre 20, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #26


Il fiordo nel cuore della Norvegia...

Francesco Osloan Network #13


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

44 giorno
20 settembre ore 18.50



Io gliel’avevo detto: "quando te ne andrai tu ricomincerà a piovere" e così è stato: mentre Teresa saliva sul Flytoget che l’avrebbe portata all’aereoporto ecco che le prime tenui goccioline di pioggia hanno riempiro le strade di Oslo. Proprio come nei migliori film. E questo è perché non sono solo gli uomini a essere metereopatici, ma è anche il tempo a essere umanopatico: più c’è gente felice più c’è alta pressione e bel tempo, più la gente è triste e col morale a terra, più c’è bassa pressione e cattivo tempo…
Comunque per andare in ordine da dove eravamo rimasti…
Venerdì è stata una giornata culturale: siamo andati prima lla National Gallery (purtroppo, a me non piace) e poi all’Historic museum che è stupendo! Comincia con una mostra sui vichinghi dalle origini fino al medioevo che è allestita in maniera egregia con pupazzi che mostrano tutte le varie attività vichinghe…poi c’è la parte medioevale con un’allestimento più classico, am con la ricostruzione di un interno di chiesa di legno che è spettacolare. Al secondo piano la collezione numismatica, con tutte le monete norvegesi dall’inizio fino a oggi e una favolosa sezione che illustra la vita degli eschimesi in tutto il mondo! Bellissima, con reperti straordinari e costumi fantastici! Poi l’ultimo piano non abbiamo potuto vederlo perché era tardi (il museo chiude alle 16.00) ma ho fatto un giro rapido e c’è un viaggio nella civiltà africana e uno in quelle orientali!
Insomma un museo grandioso, proprio bello, altro che i nostri noiosissimi con sempre i soliti vasetti!
Poi al ritorno in metro chi incontriamo? Ma Fred con la sua morosa! Il ragazzo era davvero al settimo cielo! Io e Tere ci fermiamo a Majorstua per andare da Chatou Neuf per l’international coffee hour dove abbiamo incontrato Liisa, la mia amica estone, Yuliana, un ragazza bulgara e l’amico di Liisa C.J.. Liisa mi fa: "eh, lui si fa chiamare C.J. perché si vergogna del suo vero nome, infatti mi ha detto di non dire a nessuno che si chiama Karl Johans!" Ora per voi ciò potrebbe non significare nulla, ma Karl Johans Gate è la strada principale di Oslo!
Ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo chiacchierato tanto, anche perché C.J. è un mezzo appassionato di fumetti!
Al ritorno abbiamo incontrato in metro Graziana (eh sì Oslo è piccola) e abbiamo fatto grande mangiata la sera con il vino francese e i formaggi francesi portati da Sara, la ragazza di Fred.
Sabato mattina io sono andato in palestra mentre Tere si spulciava il Munch Museum (che non le è piaciuto) poi siamo andati all’isola Hovedoya, dove abbiamo fatto una lunga passeggiata.
Domenica ci siamo divertiti come matti perché siamo stati prima la vikingship museum e poi al Norsk Folk Museum. Quest’ultimo mi ha fatto ancora una volta pensare che i norvegesi sono persone molto intelligenti, come se ce ne fosse bisogno. Questo museo oltre a una collezione sulla cultura norvegese è un vero museo all’aria aperta con case tipiche norvegesi d’epoca portate qui da ogni parte della norvegia! C’è di tutto: la farmacia, la banca, vari negozi, l’enoteca, perfino una chiesa in legno tipica! E in ogni negozio puoi comprare cibi e oggetti tradizionali!
E’ stato bellissimo!
Lunedì io ho avuto lezione e poi siamo andati a fare shopping perché io volevo comprarmi un po’ di cose pesanti ma costano un bel po’, quindi ora aspetto Laura e andiamo insieme.
Approposito, domani torna Laura con i suoi amici di Firenze, ne vedremo delle belle!
Ultima cosa: il tormentone di questi giorni è stata una mia uscita poco felice. Come sapete il nome del mio coinquilino norvegese è Are, nome che si presta a diversi giochi linguistici tanto che dopo che mi ha presentato Google Earth (scaricatelo, è favoloso, permette di vedere tutto il mondo!) io ho pensato: "Cavolo, Are è proprio super è un Supe-Are…" Per non parlare del Fantastic-Are…Ecco appunto meglio non parlarne…A presto!

Sboccati Maleducati!

Come il buon Baldini insegna, la cosa più difficile nel dare il nome ad un prodotto è far sì che non significhi parolacce o cose oscene in altre lingue! Invece pare che i norvegesi siano un po' volgari!



Prodotto femminile Catsy. Succo di frutta Kuli. Pub Puben.

domenica, settembre 18, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #25


Rapina in corso alla banca dell'antica Christiania al Folk Museum!

sabato, settembre 17, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #24


Jurassic Oslo al museo di paleontologia e geologia!

venerdì, settembre 16, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #23


Eccola...semplicemente meravigliosa...chi mi volesse fare un regalo può andarla a prendere al Museo Archeologico di Oslo...

Francesco Osloan Photo Collection #22



Ne avete sentito parlare per settimane e finalmente è qui! IKKE I TRAFFIK! Un mito diventa realtà!

giovedì, settembre 15, 2005

Francesco Osloan Network #12


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

39 giorno
15 settembre ore 19.37


Cari amici equatoriali, qui il freddo si fa sempre più stringente, infatti quanto prima (domani suppongo) mi toccherà andare a comprarmi un po’ di cosucce invernali, tipo superpiumino, guantoni, cappellinone e sciarponissima.
Ieri pomeriggio io e la povera disgraziata che invece di godersi il sole estivo è venuta a congelare da queste parti, siamo andati su all’Holmenkollen a vedere meglio il trampolino. E’ stata una faticosa scalata ma soprattutto è stato seccante trovare tutto chiuso!!! Nel lago sotto al trampolino c’erano norvegesi tutti intenti in strani rituali con dei bidoni…poi c’erano quelli che sciavano sull’erba e strani movimenti di tappeti…ma si sa che se la prima parola per descrivere la Norvegia è tecnologggia, la seconda e sportivitiiis!
Al ritorno mi sono fermato in palestra dove ho sollevato i miei pesetti da 12,5 kg mentre intorno a me vichinghi di 3 metri giocherellavano con 100 kg per braccio…
Oggi siamo andati finalememte (sono tre giorni che rimandavamo) al Naturhistorik museum, nello specifico: museo zoologico, museo geologico e museo paleontologico, il tutto racchiuso nel meraviglioso orto botanico.
Abbiamo fato conoscenza con simpatiche bestioline: t-rex, velociraptor, orsi polari, e ovviamente Peeeeeeeeki!
Ora siamo tornati e stasera andiamo ad una festa a scienze politiche con Fred che è tutto esaltato perché domani arriva la sua ragazza da Parigi.
Per ora vi saluto, questo è stato un diaruzzo breve breve, ma saranno le foto a parlare per me! A presto Fra.

Francesco Osloan Photo Collection #21


21 è un numero molto speciale! A chi riesce a capire dove sono questi tre posti un meraviglioso regalo per festeggiare la ventunesima photo collection e il dodicesimo network!

Francesco Osloan Photo Collection #20

Il profilo dello Ski-jump nei raggi del sole di un tardo pomeriggio di settembre...

mercoledì, settembre 14, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #19


Voi quale delle tre toilette della mostra Kiss the Frog scegliereste?

martedì, settembre 13, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #18 e 18bis
















Uno dei calciatori della partita OSLO vs GRENLAND ha dato un calcio troppo potente: il pallone è arrivato al Vigelandpark!

Francesco Osloan Network #11


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

37 giorno
13 settembre ore 12.18



Oggi è il primo vero giorno di norvegesità. Fa freddo, anzi come direbbe Laura face friddu!
Comunque sabato siamo andati al Vigeland e ne abbiamo esplorato angoli che non avevo mai visto fino ad arrivare ad un cimitero che sembrava quello dei film con tanto di corvi! E’ stato divertente anche perché c’era un tizio che si è presentato legato come un salame e si è messo a liberarsi dalla camicia di forza nel bel mezzo della piazza appaludito dagli astanti.
Domenica è stata una giornata davvero intensa! A l’una siamo partiti dalla stazione di Songsvann per andare a fare una passeggiata nel bosco. Cavoli, è stata una luuuuuuuuuuunga passeggiata!!! Siamo saliti fin sulla cima della collina e abbiamo incontrato moltissimi laghi e bellissimi paesaggi, è stato bello ma stancante! Al ritorno, più di quattro ore dopo, eravamo tutti distrutti!
Poi su suggerimento di Frederic e Peter, un ragazzo ungherese, siamo andati all’Ulleval stadion a vedere una partita di calcio! E’ stata la mia prima volta allo stadio, chi me lo doveva dire che sarebbe stata in Norvegia! La partita era OSLO vs GRENLAND e l’Oslo ha avuto il coraggio di perdere 2 a 1! Abbiamo fatto un sacco di tifo e ci simao divertiti tantissimo. C’è da dire che i norvegesi sono davvero tifosi corretti, altro che i nostri! C’erano un sacco di bambini allo stadio, sintomo che i genitori non hanno paura a portarceli! Infatti erano talmente sportivi da applaudire anche quando segnavano gli avversari. Davvero una lezione di civiltà!
Lunedì sono dovuto andare a lezione, che noia! Poi il pomeriggio ho studiato perché oggi avevamo la discussione dei riassunti dei libri…
Poi la sera ho ricevuto la telefonata di una Laura sconvolta: il suo ritorno in Italia è stato ancora più traumatico della mia venuta in Norvegia! Tanto per cominciare mentre aspettava al gate per imbarcarsi le hostess hanno chiesto il biglietto al tizio prima di lei e questo è impazzito: ha cominciato a spaccare i computer, poi ha preso due ragazze per i capelli e ha cominciato a prenderle a calci! Laura è scappata a nascondersi, ma per fortuna la polizia è arrivata subito, ha manganellato il tizio, ammanettato e portato via! Laura era sconvolta! Stamattina una mia amica norvegese ha detto di aver letto questo fatto su internet!
Comunque dopo ¾ d’ora di ritardo, arrivata a Roma è rimasta sconvolta per il rumore, il traffico, lo smog, la confusione…e il mega poster 6 metri per 3 della Luiss con scritto Entra nella rete Luiss, con il faccione di Beniamino! Laura ha giurato che andrà a scivere "Sì, sì, nella rete, abboccate!".
Ma io aggiungo: è come la tela della vedova nera che prima ti seduce poi ti mangia!
Arrivata a casa il padrone di casa le ha fatto un sacco di storie...insomma la poverina voleva fuggire!
Ieri in Norvegia ci sono state le elezioni e ha trionfato una coalizione rosso-verde…speriamo che sia un buon segno anche per l’Italia!
Per ora vi saluto, a presto!

lunedì, settembre 12, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #17


Una barca veleggia in un palazzo di vetro a Frogner...

Il caldo abbraccio del Grande Nord

Questo è l'articolo che ho scritto per il giornale dell'univerità!

Il caldo abbraccio del Grande Nord
Sensazioni di un mese in Norvegia


Oslo, Norvegia. Prima associazione: freddo. E’ questa l’idea che mi ha accompagnato in volo verso l’Erasmus e poi giù dall’aereo per scoprire che le cose erano diverse. Il sole caldo illuminava l’acqua cristallina del fiordo e creava delicate ombre lungo le forme sinuose delle statue del Vigelandpark. Il mio sguardo si va ampliando mentre conosco sempre più le abitudini dei discendenti dei vichinghi. Che i norvegesi siano persone singolari non c’è dubbio, a cominciare dalla loro lingua, impronunciabile per un italiano, con lettere bizzare quali å, ø, æ. Profondamente diversi da noi sono nell’estrema cura dell’ambiente e nell’educazione e rispetto delle regole e della puntualità. Nonostante ciò non sono affatto freddi, anzi disponibilissimi sono sempre pronti ad aiutare l’italiano in difficoltà. Forse ai nostri occhi possono apparire un po’ troppo silenziosi, quando li si vede aspettare zitti la metropolitana, e decisamente isolazionisti, quando ci si accorge che non vogliono assolutamente entrare nell’UE dopo aver conquistato l’indipendenza dalla Svezia appena un secolo fa. Ma il sabato sera o mentre assistono ad una competizione sportiva, la birra arriva a sciogliere le loro catene e prorompono in canti antichi che sembrano provenire direttamente dalle navi di legno che solcavano l’oceano. Senza dubbio studiare in Norvegia è un’esperienza unica: la mattina si è certi che la metropolitana arriverà nell’esatto minuto in cui dovrebbe e che giunti nell’immenso e splendido campus di Blindern si seguiranno lezioni interessanti che arricchiscono la mente e lo spirito. Solo una paura rimane: che, ormai abituati alle usanze locali, al ritorno a Roma si finirà sotto una macchina sulle strisce pedonali o a chiedersi che fine abbia fatto il 36 dopo averlo aspettato per più di mezzora. Ah, la potenza della cultura!

domenica, settembre 11, 2005

Oh Peeko!!!
















Alla ricerca di Peeko...

Francesco Osloan Photo Collection #16


Ombre sul marmo della cappella reale nella Akershus Festning...

venerdì, settembre 09, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #15


Bellissima...tramonto sul lago di Songsvann...

Francesco Osloan Network #10


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

33 giorno
9 settembre ore 18.22


I survived. Sono appena scampato ad un allarme antincendio nel mio building che sembrava di più una minaccia atomica per lo spiegamento di forze arrivato a soccorerci: 2 camion dei vigili del fuoco, 3 macchine della polizia, l’ambulanza. Ne sono scesi delle specie di marziani agghindati con supoertecnologici rivelatori di entità aliene e si sono introdotti furtivamente nel building. Dopo svariati momenti di brividi (di freddo, sono uscito (scappato) in maglietta) non capisco nulla ma gli altri rientrano e noi li seguiamo.
Comunque a parte le straordinarie acrobazie pirotecniche, dovete sapere che ieri sera è arrivata Teresa da Rionero. Anche il suo viaggio è stato qualcosa di folle alla pari del mio e considerando che ieri era 8 settembre e io sono arrivato l’8 agosto qualche sospetto comincia a venire…
Avendo ricevuto dalla suddetta l’autorizzazione a raccontarvi ordunque lo farò senza remore dicendovi che arrivata all’aereoporto le fu comunicato che l’imbarco sarebbe stato alle 11.50, così lei, fiera delle abitudini italiane, si è tranquillamente avviata per le 11.55 quando l’artoparlante (sì ho sbagliato ascrivere ma è troppo divertente per cambiarlo) ha gracchiato sgraziatamente il suo nome. Fulmini e folletti si impossessano di lei e con furia e agilità allo stesso tempo, fa per precipitarsi al gate quando un tipo le fa: "Sto cercando Teresa Botte." Il suo ditino si alza vergognosetto e il tizio la scorta via mentre alla radio dice: "Sì, l’ho trovata!". Non sapendo di essere finita in un film di spie (o almeno nel mio network), la mischina segue l’omone fino a che viene recapitata ad un’altra tizia che alla radio dice: "No, no, te la mando con l’autobus!" Ecco allora arrivare un autobus vuooooooto solo per lei che ci sale con lo sguardo rivolto in basso e fa il viaggio in piedi per penitenza. Sull’aereo erano già tutti seduti. Mancava solo lei.
Insomma la dispersa arriva a Oslo e lì scoppia il putiferio. Non riusciamo a incontrarci sul binario del Flytoget. Io la aspetto là, lei girovaga per la stazione. Dopo un’ora e mezza di peregrinaggi chiamo a casa sua (prima non l’ho fatto per non spaventare i familiari) e loro mi dicono che mi sta cercando in giro. PANICO! Mi do alla ricerca disperata e la trovo che sta buttata come una profunga in un angolo. Mi avvicino di soppiato e mi paro dinanzi a lei come l’angelo vendicatore. La sacra ricongiunzione. Lei mi dice che ha provato a chiamarmi innumerevoli volte e che il telefono squillava ma io non rispondevo, ma io non avevo ricevuto alcuna chiamata! Il suo cell invece era defunto. Insomma prendiamo la metro e andiamo a Kringsja.
Sistemati e acclimatati, acchiappiamo Laura e andiamo a fare un giro a lago. Credetemi, era qualcosa di favoloso: un tramonto così non l’avevo mai visto, il lago era arancione, le nuvole, le piante…meraviglioso, da rimanere incantati…
Oggi siamo andati a fare un giro per il centro e alla fortezza, era una giornata bellissima e siamo tornati stanchissimi, infatti ora Teresa si è addormentata. Stasera ho deciso di lanciarmi in acrobazie culinarie provando a cucinare tagliatelle al salmone e zucchine, vedremo cosa ne verrà fuori! A tutti voi arrivederci alla prossima puntata!

Francesco Osloan Photo Collection #14

E il bianconiglio dov'è? Strani funghetti nel rist di Oslo.

giovedì, settembre 08, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #13


Una nave nemica sta entrando nel porto di Oslo! All'armi!

Francesco Osloan Network #9


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

31 giorno
7 settembre

ore 20.04

Grandi fistiggiaminti! Oggi è un mese che strofeggio nelle terre nordiche! WOW! Oggi è un giorno strano perché sono successe cose strane ma solo adesso, prima no, Che significa? Onestamente non ne sono sicuro, ma leggendo forse voi ne capirete più di me. Più tardi vi aggionerò su ciò che è successo in questi giorni, prima voglio raccontarvi di oggi.
Stamattina mentre la pioggia funestava gli allegri campi di Kringsja io ero tutto immerso nel leggere e fare il riassunto di un simpatico libricino che vi consiglio caldamente se proprio l'unica cosa migliore da fare che avete è vedere qualche reality show in tv (reality show = il peggio del peggio). The Cultural Industries di David Hesmondhalgh (sì si chiama così...).
Finito di sintetizzare il secondo capitolo e essendo il giorno scivolato delicatamente verso un asciutto ma ombroso pomeriggio, ho deciso di recarmi in palestra visto che i miei muscoletti stanno meglio anche dopo aver subito il trauma di scherma (di questo vi parlerò dopo). Oggi è stata decisamente meglio della prima volta e mi sono sentito molto bene e molto rilassato.
Al ritorno mi sono fatto la doccia, ma mentre mi stavo vestendo un tizio è entrato in camera! Io sono rimasto pietrificato, poi ho continuato a mettermi i pantaloni mentre il tizio continuava a parlarmi senza minimamente capire il mio imbarazzo...
Insomma dopo essermi vestito faccio la solenne scoperta: è il mio nuovo coinquilino, Greta se n'è andata. Si chiama qualcosa tipo Ara, come il pappagallo, ed è norvegese. E' molto simpatico e dal poco che mi ha detto ho capito che si è girato il mondo, ha vissuto in Biellorussia, ed è appena tornato dalla Sicilia. Insomma un tizio interessante.
(Piccola parentesi su Greta: frase non politically correct detta da Fred
Io: Well, Greta is never here, good for us, there is more space for us!
Fred: Yes, but when Greta is here there are no space!
Chiusa la parentesi)
Poi mentre il pappagallo volava a vedere la partita (vedi sotto), Abram mi ha detto che anche lui seguirà il corso di Media and Globalisation con noi! No! Ma è la serata delle rivelazioni! Dopo avermi salutato si è allontanato con la mia copia del Rantanen (leggete anche questo, mi raccomando!).
Per quanto riguarda la situazione esterna oggi si giocano due partite di calcio che mi toccano da vicino: prima di tutto Italia-Biellorussia e per ora siamo 4 a 1 per noi! E VAI!!!!!!!!!!
Poi all'Ulleval Stadion c'è Norvegia-Scozia e a quanto ho capito i nordici perdono 2 a 0. Ma che schifo! Vergogna! Comunque qui c'è una vera invasione di scozzesi, ieri sera nella metro c'era un gruppetto in kilt ubriaco che cantava canzoni sconce a squarciagola!!!! Gli ho fatto il filmino!
Comuqnue ora devo andare da Laura a mangiare la pizza (casa di mama), più tardi gli sviluppi e i risulatati delle partite!
32 giorno
8 settembre 2005
ore 10.49
Ciao a tutti, ieri sera ero troppo stanco per continuare a scrivere, quindi vi racconto tutto ora!
Andiamo in ordine.
Domenica. Sempre per gli special events siamo andati a fare il tour di Oslo medioevale ed è stato bellissimo! Ci siamo infilati nelle antiche fortezze, e abbiamo visto la stanza dove nel medioevo (non mi ricordo quando) è stata firmata l’annessione con la Svezia per la prima volta (o con la Danimarca? Non mi ricordo… : )) Comunque dopo il giro siamo andati al festival medioevale e lì ci siamo divertiti come pazzi, perché c’erano i cavalieri, la giostra, il cibo medioevale, poi ti facevano provare le armature e le spade e noi ci siamo messi a combattere! Trooooooppo divertente!
Lunedì. Giorno superintenso! La mattina cazzeggio fino alle 12.00 poi lezione di Media fino alle 16.00. Poi, quando siamo tornati al mitico student residence, io sono andato a fare la spesa e mentre stavo scegliendo la frutta mi arriva la telefonata di Laura: "Vieni subito! Mi hanno dato la camera!" "Posso pagare o lascio tutto così com’è?" "Sì, sì ma vieni!". Laura voleva una stanza nuova perché la sua non aveva internet così aveva fatto domanda per farsi cambiare. Insomma morale della favola, parte il trasloco! Ma Graziana era irreperibile, così ce la siamo dovuta cavare da soli. Ora, Laura era arrivata con i suoi genitori che le hanno comprato l’impossibile quindi aveva tantiiiiiiiiiissima roba! E’ stato incredibile, un trasloco in meno di due ore….
Ma non è finita qui, perché dopo il trasloco io ho avuto mezzora per mangiare e poi alle 20.30 prima lezione di scherma! E lì è stata un’altra avventura…Sì perché il corso era tutto in norvegese! Ho chiesto spiegazioni al maestro e lui mi ha detto: "Segui gli altri!" OOOOOPS! Comuqnue eravamo 4 poveri erasmus disgraziati: Tom (gallese), Philippe (austriaco), Raffaele (indovinate?) e io. Primo esercizio: il maestro ci divide in due gruppi e dà una pallina da tennis a uno e dice: ora dovete fare canestro nella meta dell’avversario, ma quando avete la pallina non potete muovervi. Scoppia l’inferno. Io che non avevo capito nulla mi trovo in mezzo a gente che corre di qua e di là inseguendo sta pallina, che si buttano uno sopra l’altro, si scaraventano per terra…"Me la ricordavo un po’ diversa la scherma…ma le spade dove sono?" Insomma dopo un’ora di pura follia finalmente cominciano le basi con la posizione di guardia, l’affondo e altre cose che non so dire in italiano perché ora le conosco con strani nomi norvegesi che non mi azzardo a pronunciare…
Al ritorno da scherma scopro che Raffaele studia in una scuola privata di menagement. Nella metro incontriamo un suo collega cinese che per pagarsi gli studi vende strani oggetti cinesi: in quel momento se ne andava girando con un copri water tappezzato di euro. "Per culetti ricchi!" mi dice…Poi Raffaele mi dice che il suo grande orgoglio era la scodella per far mangiare i cani programmabile con timer che all’orario voluto svuota automaticamente la scatoletta nel piatto e ha una voce incorporata che grida "fuffi, fuffi!"…Io ero sconvolto…
Martedì. Mattina università, pomeriggio studiare e sera…Pigalle! Sì l’assistente del prof di Media, Karoline, molto giovane, ci ha invitato alla festa del dipartimento di Media. Nessuno dei miei amici voleva venire così siamo andati io e Fred. La festa era in un pub chiamato Pigalle, come il quartiere a luci rosse di Parigi, quindi Frederic, parigino dalla nascita, non sapeva bene cosa aspettarsi! Comunque alla fine ci siamo trovati al tavolo degli assistenti e ci siamo divertiti moltissimo!
Di mercoledì vi ho già detto, l’ultima cosa che mi resta da dirvi è che oggi arriva la mia amica Teresa dall’Italia a trovarmi con un prezioso carico di fumetti e pietanze italiane…slurp!!!! Ma di questo vi parlerò più tardi o al massimo domani!
Ah, un ultima precisazione, il mio nuovo coinquilino si chiama Are, ha girato il mondo, tanto che in Estonia ha trovato una città che si chiama come lui e si è fatto la foto sotto al cartello posto all’ingresso del paese…increddddibbile!!!!
A presto!

mercoledì, settembre 07, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #12


Uno splendido panorama del fiordo di Oslo preso dalla Akershus Festning (la fortezza)

Francesco Osloan Network #8

In un pagina strana con una punta di tristezza finale ecco l'ultimo passo prima che la tanto sospirata convergenza temporale si realizzi...


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

27 giorno
3 settembre ore 19.28


Ikke i traffik a tutti! La vita qui nello student residence diventa sempre più movimentata! Ieri c’è stata pioggia ininterrotta per tutta la mattina e il pomeriggio ma nonostante ciò io ho affrontato le intemperie per andare in palestra a Blindern! Mamma mia che ammazzata! Era un anno che non facevo palestra e ora ho tutti i muscoli che gridano pietà! Era strano anche perché era la prima volta che vedevo Blindern così vuoto!
Comunque la sera c’era una festa qui a Kringsja. Siamo andati a mangiare da Graziana le frise di Laura…mmmm…buone! E poi io e Laura siamo andati alla festa. Era metà fuori e metà dentro la sala della musica. Abbiamo esplorato l’interno e Laura ha trovato una sala con dei pianoforti e ha cominciato a suoanre. Allora qualcuno è arrivato e ha chiuso la porta e ha spento al luce. Laura ha cominciato a suonare Profondo Rosso al buio! E’ stato stupendo, troppo divertente! Dopo essere riemersi dall’oscurità siamo tornati nella parte esterna della festa guardandoci intorno mentre Laura beveva una birra portata da casa. Al che una tizia le ha detto: "Non si può bere birra qui!" e gliel’ha strappata di mano! Ci siamo guardati sconvolti e un altro tizio ha detto: "No, puoi berla ma vai fuori dalla festa!" e ci ha spinto fuori! SPINTO! Come degli ubriaconi!
Laura ha bevuto la birra e poi siamo rientrati ma era una tristezza, non c’era nessuno che conoscevamo, dentro c’era troppa gente e non si respirava, fuori non c’era nessuno…morale della favola dopo poco siamo andati via…che tristezza…
Oggi siamo andati a fare un giro noi tre italians e Fred a Majorstuen dove c’era su una strada lunghissima un mercatino che fanno solo 3 volte l’anno. Era carino, molto grande e abbastanza economico per Olso! Ma la cosa buffa è che abbiamo trovato uno stand di prodotti tipici toscani e c'erano due tizi di pistoia e una ragazza molto carina che però sapeva parlare solo romanaccio! Quando parlava in inglese con Fred era così carina, ma quando parlava italiano non si poteva sentire!
La cosa più bella è che, come avete già letto, la situazione esami si è risolta in modo meraviglioso e siamo contentissimi!
Stasera andiamo ad un concerto con i francesi, non sanno bene cosa sia, ma è giù al porto ed è per raccogliere fondi contro l’AIDS. (I francesi studiano medicina)
Ora vi saluto che devo andare a mangiare la pizza!
Ciao Ciao!

Ore 23.06

Sono appena tornato dal concerto. Che palle! Siamo andati là ma ai francesi non piaceva la musica così hanno voluto fare una passeggiata, così siamo andati a fare un giro a Aker Brygge. Lì è non è stato propriamente divertente, ma almeno potevo vedere qualcosa e parlare un po’ in inglese. Ma quando ci siamo allontanati da Aker Brygge abbiamo incontrato un ragazzo che studia medicina con i francesi. E’ norvegese ed il suo nome suona identico a Good Luck in inglese, infatti quando si sono presentanti al prima volta è stato tipo:
"Hi, my name is Francesco!"
"GoodLuck!"
"Thank you! And what’s your name?"
"Goodluck!"
Ma il tizio, che intelligentemente non dice mai "My name is GoodLuck", ha cominciato a provarci spudoratamente con Lise e i francesi hanno cominciato a prenderla in giro in francese.
Da qui ho cominciato a essere nervoso: non solo mio toccava vedere l’unica ragazza che mi piace presa nella conversazione con questo enorme biondo norvegese, ma mi è toccato pure non capire nulla di tutto ciò che i francesi si sono detti mentre c’era il tizio e quando ce ne siamo andati, così non ci ho capito nulla della storia!
E’ stata proprio una serata fastidiosa…Solo Fred provava a parlarmi in inglese ma gli altri se ne fregavano. Poi siamo tornati a Kringsja e loro si sono seduti in cucina per prendere un caffè, ma io me ne sono venuto in camera: "Cercare di capire il francese è stancante" gli ho detto e Fred "Sì possiamo parlare in inglese!" "Sì, ok, vallo a raccontare a qualcun altro…"
Vabbé…pare proprio che un little italian dwarf come me non può competere con i vichinghi…
So sad…

23.21

E che cavolo! Laura oggi mi ha portato un po’ di musica e qual è la prima canzone che apro? Dancing di Elisa, colonna sonora di uno dei pochi film in cui stavo per piangere…mado che tristezza oggi…

martedì, settembre 06, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #11


Qualcuno ha dimenticato la bici vicino la stazione di Majorstuen, a Oslo!

Francesco Osloan Network #7

Giornate di grandi ritorni in questa pagina di diario...

La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo


26 giorno
2 settembre
11.41

Ehilà cari amici che passeggiate dolcemente sotto il sole che risplende, qui le prime goccie di inverno cominciano a fare capolino, anche se per lo più si sta benissimo! Tante cose sono successe in questa settimana, lanciandomi di un uragano denso dove mi sfiorano pezzi di ricordi e emozioni come treni a ttta velocità (cavolo, una frase così non può che essere frutto dell'insalata che ho mangiato oggi a mensa!).
Lunedì era il giorno fatale: colei che doveva approvare gli esami è tornata dalle vacanze. Ovvio che noi tre le abbiamo telefonato subito per sapere, ma...sorpresa! Non solo lei non poteva darci il permesso di fare i corsi, ma ci ha anche detto che per Media and Globalisation prenderemo 4 crediti o al massimo 8 ma è un favore che ci fanno. Noi abbiamo urlato, lottato, cercato di ragionare in tutti i modi, ma la conversazione si è chiusa senza passi in avanti. A nulla sono servite le urla. Anzi a qualcosa sì: due ragazzi italiani si avvicinano per chiederci informazioni sull'università.
E da lì il resto è storia: mentre gli mostriamo il meraviglioso e sfavillante mondo di Blindern, scopriamo che studiano a Bologna, uno lingue e uno informatica. Ci diamo appuntamento per la sera a Kringsja, così potranno vedere il mitico student residence. La sera ci siamo fatti un mucchio di risate, ci siamo divertiti molto, li abbiamo poratti al lago dove sono rimasti incantati, ma soprattutto abbiamo parlato per un’ora di cartoni animati e fumetti dopo aver scoperto che l’informatico è un pker e adora Baldo l’allegro castoro! MITICO!
Il giorno dopo sono partiti, ma ci continuiamo a sentire tramite messanger e simili.
Poi ieri e l’altroieri sono stati i giorni dei grandi ritorni. Prima la mattina mi apre in messanger una ragazza del Belgio che non sentivo da tre anni (Kimberly per chi se la ricorda), che cercava una spalla su cui piangere visto che il suo migliore amico, nonché amico mio, è andato in erasmus a Budapest. Ho cercato di consolarla, ma lei continuava a scrivere: "It’s gone! It’s gone!" Aoh! Mica ié murt!
Poi il pomeriggio mi ha mandato una mail una mia amica slovacca che non sentivo da un anno e mezzo chiedendomi se mi andava di fare un giro per Roma.
Infine ieri pomeriggio mi ha telefonato il mio coinquilino del primo anno di università, quello bulgaro! Mi ha detto che è venuto di nuovo a studiare in Italia, a Padova, per un anno! Ma la cosa più assurda è che parlava in italiano! WOW!
Ieri sera mentre cenavamo io e Laura ci siamo fatti una chiacchiera con i francesi dove io ho cominciato a collezionare figuracce tanto da farmi esclamare: "E vai! Lost in translation!".Stavano parlando francese nella maniera iperrapida che li contraddistinugue e io cercavo di capirci qualcosa, poi mi hanno parlato in inglese, ma io ero così preso nel cercare di capire che pensavo fosse ancora francese! Così gliel’ho detto e loro hanno pensato che io dicessi ceh parlavano inglese con l’accento francese! Che casino!
Poi Carol mi ha chiesto cosa pensavo dei francesi prima di conoscerli. "Tutto il male possibile" volevo rispondere, ma mi sono contenuto e gli ho solo detto che a Parigi non erano stati gentili e per niente disponibili, perché appena sbagliavo qualcosa loro facevano finta di non capire!Poi gli ho detto che ho odiato i francesi perché avevano votato no al referendum sulla costituzione europea e allora Fred ha detto: "Pensi che io abbia votato no?" e poi ha guardato Nicola seduto affianco a me. "No! Non ti parlo più!" ho detto io e non gli ho parlato più. A quel punto mi sono ritirato in stanza per non fare più casini.Oggi il tempo è brutto, piove e fa freddo, ma nonostante ciò io sono intenzionato ad andare in palestra a Blindern! Mo vediamo che ne viene fuori! Poi pare che stasera qui ci sia il festival della birra! Mah, vedremo pure questo…Per ora vi saluto!
BYE BYE!

lunedì, settembre 05, 2005

Francesco Osloan Photo Collection #10


Una barca veleggia verso l'infinito nel fiordo di Oslo...

domenica, settembre 04, 2005

Francesco Osloan Network #6

Ci avviciniamo al presente con questa nuova piccola pagina di diario...


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

15-16 giorno
notte tra il 22 e il 23 agosto 2005 ore 00.15


Finalmente le anque si muovono. Qualcosa accade. Oggi sono due settimane che sto in Norvegia e finalmente ho internet! Sembra incredibile ma da domani manderò tutto il materiale che ho raccolto! Comunque riguardo gli ultimi sviluppi: ieri al gita a Aker River è stata molto interessante ma stancante, poi cena da Laura. La poverina si sente isolata nel suo appartamento perché è l’unica ragazza e l’unica bianca in mezzo a neri altissimi e piccoli cinesi!
Stamattina siamo andati all’università per cercare di risolvere i problemi, ma la Luiss è ancora chiusa! "Sono in vacanza" ci dicono in segreteria. Domani tornano. Si spera. Dopo tutte le maledizioni che gli abbiamo mandato credo che faranno un viaggio pieno di turbolenze…Oggi gli abbiamo lasciato messaggi minatori in segreteria e via mail.
Comunque alle 12.15 è cominciata la nostra prima lezione: Media and Globalisation. Ovviamente non sappiamo ancora se l’avremo oppure no! Comunque erano cose che già sapevamo ma non è stato malaccio, l’istituto di media è bellissimo! Questa università è qualcosa di spettacolare, non vedo l’ora che la vediate!
Oggi pomeriggio siamo tornati a Kringsja alle 18.00 dopo essere stati su internet e io ho cenato con Frederic e gli altri francesi, poi sono uscito con Fred per andare a Chatou Neuf e poi in giro per pub. Per quelli che erano con me: presente le feste in Belgio? Ecco proprio così! I norvegesi sono persone meravigliose, ma hanno un difetto: non chiedono mai permesso o scusa, ti scaraventano via se devono passare o aspettano che ti sposti.
Volevo fare l’erasmus in Francia ma qua sto comunque parlando francese perché i francesi fanno schifo a parlare inglese, peggio di noi! Per fortuna Fred è bravo e si sta rivelando un buon amico.
Ora siamo al completo nell’appartamento: Io, Greta (norvegese), Lu (cinese), Abram (etiope), Lise (francese), Frederic (francese), tre ragazzi polacchi che si dividono una mini stanza e la famiglia dell’est.
Wow che serraglio!
Ok buonanotte, qua sta piovendo.
Che sonno!

Francesco Osloan Photo Collection #9


Le due facce di Oslo si sposano nel Festival Medioevale!

Francesco Osloan Photo Collection #8


Un quadro impressionista? No, una bici che riposa sul fondo dell'Aker River!

sabato, settembre 03, 2005

Francesco Osloan Network #5

Un'altra giornata incredibile si consuma tra polizia e isole da esplorare...


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo


13 giorno
20 agosto ore 23.16

Ragazzi come sono stanco! Oggi è stata una giornata INTENSA! Tutto è cominciato alle 7.00 e considerando che ieri sera sono stato al lago fino alle 23.00 passate potete comprendere cosa significhi. Levataccia per andare alla polizia. Sì, mi hanno arrestato. Ho rubato io l’Urlo. No, dovevamo andarci a registrare per avere il permesso di soggiorno, altrimenti saremmo stati clandestini!
Lunga fila, lunga attesa, ma ora siamo mezzi norvegesi! IKKE I TRAFFIK! Domani credo di avere internet! Finalmente! Wow! Comunque dopo la polizia abbiamo fatto una gita con i buddy sull’isola più grande del fiordo, Hovedøya, ed è stato stupendo: molti si sono fatti il bagno e anch’io mi sarei avventurato, ma ero senza costume! Abbiamo passeggiato lungo l’isola e nel bosco e siamo andati a vedere le rovine di un monastero del 1100 distrutto da un incendio nel 1500…stancante, ma che foto!
Dopo il giro siamo tornati a Kringsjå (si pronuncia krinscio) con la metro, ma ci siamo trovati in una situazione molto strana: alla nostra sinistra c’erano degli ultrà blu e a destra i rossi che stavano andando all’Ullevål Stadion e ad un certo punto hanno cominciato a fare i cori gli uni contro gli altri! I vichinghi sono tornati!
Stasera poi sono andato a fare una spaghettata con le cozze con i genitori di Laura ma ho praticamente cucinato io, perché da quando ho detto che mi piace cucinare sono diventato "il cuoco"! Poi dovevamo andare ad un afesta sul lago, ma ha cominciato a piovere lungo la strada e siamo tornati indietro! Ora sono stanco…
Domani passeggiata lungo l’Aker River! Buonanotte!

Francesco Osloan Photo Collection #7


Frodo è quasi arrivato in cima al Monte Fato...(per l'occasione l'isola di Hovedoya)

venerdì, settembre 02, 2005

EVVIVA!

Sì! Finalmente! Cari amici non potete capire quanto sono felice! Finalmente la Luiss mi ha risposto e ora ho gli esami da fare! Posso studiare! Quindi io qui studierò

Media and Globalisation 20 crediti in cambio di Economia degli audiovisivi 4 crediti, teoria e tecniche del linguaggio giornalistico 6 crediti e marketing 6 crediti per un totale di 16 crediti

e

The UE and nation states policy formulation and implementation 10 crediti in cambio di Diritto comunitario 6 crediti!

Finalmente! EVVIVA!

Francesco Osloan Network #4

Ecco il diario dell'undicesimo giorno a Oslo! Come sapete la situazione esami non si è ancora risolta da allora!


La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo

11 giorno
18 agosto 2005 Ore 15.15


Cari amici, la situazione qui diventa sempre più ingarbugliata, come un boa costrictor con il maldipancia. Oggi è la dead line (che brutta parola, come suona male!) per registrarsi per gli esami ma…noi non abbiamo esami! La Luiss è chiusa! Già me li vedo tutti in vacanza ai caraibi con le nostre succose rette! In questa drammatica (e lo è davvero!) situazione io, Graziana e Laura (arrivata due giorni fa e che ancora non ha potuto vedere niente di Oslo) siamo in fila davanti all’ennesimo ufficio dove sentiranno per l’ennesima volta la nostra storia e si spera, finalmente, troveranno una soluzione. Dopo averci detto che alla Luiss sono pazzi a mandare i ragazzi allo sbaraglio mentre loro sono in vacanza, hanno detto che proveranno a chiamare alla Luiss e a saperne di più o al limite di fare tutto fregandocene, ma non possiamo farlo! Insomma boh?
Comunque l’università di Oslo è un’autentica meraviglia, c’è tutto, si può fare tutto, studiano cose favolose e tutto ciò è statale, nessuna retta da mazzata in testa! Credo che tutto sommato mi converebbe venire a studiare qui a Oslo. Certo tutto il resto è carissimo, ma con la mega retta Luiss starei benissimo, ma per ora mi tocca restare a Roma.
Non ho ancora internet, quindi non so quando vi arriverà questo resoconto e chissà che la situazione si sia risolta. Il mio inglese sembra peggiorare invece che migliorare così come il mio stomaco a furia di mangiare io panini da americani!
2 persone e tocca a me!
Ieri è arriavto il mio nuovo coinquilino, Frederic, francese, è simpatico, assomiglia a Max di Roswell (cosa che farà decisamente piacere a mia sorella). Abbiamo conosciuto persone assurde: c’è un brasiliano che parla più di me che ha detto davanti a Fred e ai francesi che la parte peggiore della Francia sono i francesi! Non so per quanto tempo ancora conserverà le ossa integre!
E poi ci sono moltissimi italiani, di Bologan e di Milano per ora ma ce ne sono altri nascosti…
Ah, ho scoperto dov’è il lago di Songsvann: a due minuti a piedi da Kringsja! E i norvegesi si fanno il bagno alle undici di sera! Co stu friddu! Direbbe Laura!
Ieri abbiamo incontrato il buddy, una specie di tutor, il mio si chiama Sindre, quasi come un Pokèmon, ed ha il capelli così biondi da fare impressione, il primo vero norvegese che conosco!
Non ce la faccio più, sono 4 giorni che mi sto esaurendo co sti esami, spero che oggi si risolva tutto, ma non sono convinto, perché siamo davvero stanchi e ormai abbiamo maledetto la Luiss in tutte le lingue che conosciamo.
Per ora non ho la forza di aggiungere altro a parte IKKE I TRAFFIK, la prima frase che ho imparato in norvegese sugli autobus e significa NON IN CIRCOLAZIONE!
A presto!
FRA

Francesco Osloan Photo Collection #6


I tre avventurieri arrivano a Mordor, per l'occasione spostata a Aker Brygge!

giovedì, settembre 01, 2005

Francesco Osloan Network #3

Ecco con un pò di giorni di ritardo la terza puntata delle allegre scorribande norvegesi!

La Fays Production
Presenta:
Francesco Osloan Network
Castaway in Oslo



6 giorno
13 agosto 2005 KISS THE FROG!

Sono ben 4 giorni che non aggiorno la situazione! Un po’ perché ora ho Graziana con cui parlare, un po’ perché non ho ancora internet…Comunque il mio terzo giorno è stato il primo di Graziana (il 10). Quel giorno non sono per niente uscito, eravamo stanchi tutti e due (lei di stanchezza nuova, io di arretrata)! Poi l’11 (complex di Gabri, mio fratello) siamo andati in giro per KJG (Karl Johans Gate, la strada principale di Oslo) e poi nel pomeriggio un mitico viaggio all’IKEA! Cavolo! Abbiamo preso il bus dalla Central Station e abbiamo fatto un viaggio lungo una vita per arrivare là! Abbiamo comprato un po’ di cose per vivere: cusciuno, piumone, pentole, tenda…(finalmente) due bustone piene di roba!
Poi ieri, il 12, siamo andati insieme a Katiuscia, la coinquilina olandese di Gra, al Vigeland park, il parco più bello della norvegia e lo è davvero! Ci siamo molto divertiti e abbiamo fatto tante foto! In tutto ciò sempre circondati da branchi di italiani che hanno davvero invaso ogni luogo! Poi la sera ho fatto la prima incursione in cucina. Mentre mi disperavo perché non riuscivo ad accendere il fornello è arrivato uno dei miei coinquilini: Abram (non so se ci voglia l’H iniziale…) dell’Etiopia che sta facendo un master sugli human rights. Mi ha spiegato il funzionamento (era tipo elettrica, non con il fuocherello bluastro) e abbiamo parlato un po’ mentre lui ballava su musica R&B mentre cenava in modo tipico norvegese (a detta sua) con pane e formaggio (!!!).
Poi è entrato un tipo che ha appoggiato una pentola sul fuoco ed è scomparso prima che io potessi presentarmi. Poi è rientrato, ha aperto una scatola e ha messo una quantità di riso nella pentola. E’ scomparso di nuovo. Ho chiesto a Abram chi fosse e lui mi ha detto che non lo conosceva, che ogni volta gli diceva solo ciao. "Ci penso io!" gli dico e appena il tizio rientra lo blocco porgendogli la mano: "Ciao! Io sono Francesco!". Il tizio mi guarda come per dire ma che BIP! vuoi? Poi io dico "sono italiano!" Per un momento il tizio si blocca, poi il suo viso si distende e la faccia si illumina. Comincia a sorridere. "Che bello! Che Bello! Io adoro l’Italia! Sono venuto due estati fa, è stato bellissimo, Firenze, Venezia…" Scopro che è cinese (anche se dall’aspetto non l’avrei detto…il riso era un chiaro indizio, però!). Quando il suo riso è pronto mi saluta "Ciao ciao" dice in italiano e poi: " in cinese è niao (non son come si scriva)" e aspetta che lo saluti. "Niao" dico io e lui felicissimo si allontana. Abram mi guarda sconvolto. Ho fatto il miracolo. Mangio i miei spaghetti con il pesto conscio del mio potenziale.
Oggi (13) siamo andati alla National Gallery! Wow! E’ gratis! Stranamente c’era anche l’urlo, ma non l’avevano rubato? Comunque è stata molto bella! Poi siamo stati in giro per il centro, abbiamo visto il Radhus, il municipio, dove c’era un concerto hip-hop, il porto, stupendo, e il mega centro commerciale Aker Brygge, e infine il castello che torneremo a vedere domani.
Oslo è proprio bella, l’unico problema è che è tutto costoso, altrimenti si potrebbe fare di tutto! Appena sarà possibile voglio fare il giro in battello del fiordo! Ora vado perché la fame mi chiama, sono le 20.56. Buonanotte a tutti!